Giubileo della Misericordia
“Abbiamo bisogno di contemplare il mistero della Misericordia. È fonte di gioia, serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza”. Papa Francesco non poteva trovare espressione più efficace per far comprendere che la Misericordia possiede nella vita della Chiesa e sei singoli credenti. Ogni volta che la Chiesa celebra i sacramenti non fa che rendere viva e presente la Misericordia del padre.
La Madonna che scoglie i nodi
“Il nodo della disobbedienza di Eva ha avuto la sua soluzione con l’obbedienza di Maria; ciò che la vergine Eva aveva legato con la sua incredulità, la vergine Maria l’ha sciolto con la sua fede”: questa espressione di sant’Ireneo ci aiuta a capire.
Quando un bambino disobbedisce alla mamma o al papà potremmo dire che si forma un piccolo “nodo” , perché in quel momento non si fida della mamma e del papà. Allora la relazione con i genitori ha bisogno di essere pulita da questa mancanza e si chiede scusa perché ci sia di nuovo armonia e fiducia, qualcosa di simile avviene nel nostro rapporto con Dio. Quando noi non lo ascoltiamo, non seguiamo la sua volontà, compiamo delle azioni concrete in cui mostriamo mancanza di fiducia in Lui – e questo è il peccato – e si forma come un nodo nella nostra interiorità. E questi nodi ci tolgono la pace e la serenità: sono pericolosi perchè da più nodi può venire un groviglio che è sempre più doloroso e sempre più difficile da sciogliere.
Ma alla Misericordia di Dio – lo sappiamo – nulla è impossibile! Anche i nodi più intricati si sciolgono con la sua grazia. E Maria – che con il suo “si” ha aperto la porta a Dio per sciogliere il nodo dell’antica disobbedienza di Eva; è la madre che con pazienza e tenerezza ci porta a Dio perché Egli sciolga i nodi della nostra anima con la sua misericordia di Padre.