Frammenti di saggezza
(Bollettino n. 65/2009 – dal 12 Luglio 2009 al 12 Settembre 2009)

Se due conversano, usino un tono misurato.
I pazzi e gli inconsapevoli urlano.
Gli sciocchi e i maligni bisbigliano.
Nella conversazione non lasciamoci prendere dalla voglia di contraddire o di interrompere l’altro, sempre per ostentare la nostra fatua superiorità.
Tutto deve tendere alla quiete, come dicono le parole di saluto: “Pace a te”.
E come dice il libro del Siràcide: “non rispondiamo prima di avere bene ascoltato” (Sir 11,8).
Evitiamo l’ampollosità, la prolissità, la fretta o la lentezza. Non parliamo troppo a lungo né con troppe parole.
Un chiacchierone è come una scarpa vecchia: tutto consumato, gli resta soltanto la lingua che fa del male soprattutto a lui.

Clemente Alessandrino, Il pedagogo

———————————————————————-

Blog della Parrocchia di Giovenzano e Vellezzo Bellini (PV)

———————————————————————-