«Il mio Regno non è di questo mondo»

Pensando alla solennità di Cristo Re dell’Universo ho pensato di condividere con voi un pensiero di Papa Francesco proposto durante la preghiera dell’Angelus del 2015:
“In questa ultima domenica dell’anno liturgico celebriamo la solennità di Cristo Re. Nel Vangelo di oggi Gesù si presenta a Pilato come re di un regno che “non è di questo mondo”.
Questo non significa che Cristo sia re di un altro mondo, ma che è re in un altro modo. Si tratta di una contrapposizione tra due logiche. La logica mondana poggia sull’ambizione, sulla competizione, combatte con le armi della paura del ricatto, della manipolazione delle coscienze.
La logica del Vangelo, cioè la logica di Gesù, si esprime invece nell’umiltà e nella gratuità, si afferma silenziosamente ma efficacemente con la logica della verità. Gesù si è rivelato re quando? Nell’evento della Croce!
Dire: “Gesù ha dato la vita per il mondo” è vero, ma è più bello dire: “Gesù ha dato la sua vita per me”.
La regalità di Gesù non ci opprime, ma ci libera dalle nostre debolezze e miserie, incoraggiandoci a percorrere le strade del bene, della riconciliazione e del perdono.
Chiediamo a Gesù, quando ci vediamo deboli, peccatori, sconfitti, di guardarci e dire: “Tu sei lì. Non ti dimenticare di me!”.
Di fronte alle tante lacerazioni nel mondo e alle troppe ferite nella carne degli uomini, chiediamo alla Vergine Maria di sostenerci nel nostro impegno di imitare Gesù, nostro re, rendendo presente il suo regno con gesti di tenerezza, di comprensione e di misericordia.

Buona domenica e buona settimana da don Gabriele