Domenica 14 nov.

«I Poveri, segno del Signore che viene»

Oggi ricorre la quinta giornata mondiale dei poveri ed il tema scelto da Papa Francesco per questo anno riprende un versetto dell’evangelista Marco: “I poveri li avete sempre con voi” (Mc 14,7).
Questo richiamo giunge nell’ultima domenica dell’anno liturgico caratterizzato da brani dal tono escatologico. Nel Vangelo Gesù parla del tempo futuro, il tempo del ritorno glorioso del Figlio, il tempo definitivo del Regno di Dio.
Un tempo nel quale tutto sarà raccolto e radunato, tempo del giudizio, della giustificazione e della redenzione. Il sacrificio di Cristo, come ricorda la seconda lettura, è dato per la remissione dei peccati e per la santificazione di ogni creatura.
È pur vero che il profeta Daniele, da cui è tratto il brano della prima lettura, ci ricorda che i saggi; che si risveglieranno per la vita eterna, sono coloro che “hanno indotto molti alla giustizia”.
In altre parole, i saggi, sono coloro che hanno reso luminosa la loro esistenza attraverso le opere di misericordia e di giustizia.
Vivere ricolmi di questa luce e in ascolto di questa sapienza aiuta a riconoscersi poveri, secondo lo spirito delle Beatitudini, e capaci di condividere concretamente la vita con i fratelli e le sorelle… in modo speciale con coloro che sono meno fortunati e hanno bisogno del nostro sostegno, della nostra preghiera e della nostra gioiosa e libera carità. Così davvero potremmo affermare che i poveri sono l’immagine della presenza di Dio e diventano dono per la crescita nella fede.

Buona domenica e buona settimana da don Gabriele