Una nuova settimana Santa! Una nuova Pasqua nella nostra storia.
Ancora una Pasqua segnata dal disagio e dall’incertezza, dal senso di precarietà e di smarrimento, dallo sconforto e forse dalla paura. E non è la pandemia ad essere la causa! No fratelli e sorelle tutto questo nasce dalla nostra tiepidezza di fede!
Di fronte a Gesù che affronta la Croce per giungere alla Resurrezione si rimane sempre a disagio e spesso si preferisce fuggire.
Come hanno fatto molti uomini e donne che lo hanno osannato quale Re nel suon ingresso in Gerusalemme e dopo poco hanno chiuso occhi ed orecchie per non dover vedere ed udire la voce dell’amore di Dio che si consegnava per la nostra salvezza. Quanto abbiamo bisogno, personalmente e comunitariamente, di spalancare la vita all’amore del Padre permettendo a Lui di cambiare il nostro cuore!
Quanto abbiamo bisogno di sentire che sicurezza, conforto, pace, serenità e armonia provengono dal Figlio donato.
Quanto abbiamo bisogno di ridire a noi stessi che “Pasqua è gioia e vita” per affrontare il domani con la certezza di avere un Dio dalla nostra parte.
Quanto abbiamo bisogno di tornare a lasciarci amare da Lui per morire in Lui e con Lui risorgere.
Lascio, a voi e a me, questa preghiera di S. Francesco: è detta “Lodi all’Altissimo” credo sia bello recitarla in questi giorni per prepararci alla Pasqua con il giusto spirito e soprattutto aiuti a riconsiderare il nostro Dio per quello che è e per quello che opera.

Tu sei santo, Signore Iddio unico, che fai cose stupende.
Tu sei forte. Tu sei grande. Tu sei l’Altissimo.
Tu sei il Re onnipotente.
Tu sei il Padre santo, Re del cielo e della terra.
Tu sei trino e uno, Signore Iddio degli dei.
Tu sei il bene, tutto il bene, il sommo bene, Signore Iddio vivo e vero.
Tu sei amore, carità.
Tu sei sapienza. Tu sei umiltà.
Tu sei pazienza. Tu sei bellezza.
Tu sei sicurezza. Tu sei la pace.
Tu sei gaudio e letizia.
Tu sei la nostra speranza.
Tu sei giustizia. Tu sei temperanza.
Tu sei ogni nostra ricchezza.
Tu sei bellezza. Tu sei mitezza.
Tu sei il protettore.
Tu sei il custode e il difensore nostro.
Tu sei fortezza. Tu sei rifugio.
Tu sei la nostra speranza.
Tu sei la nostra fede.
Tu sei la nostra carità.
Tu sei tutta la nostra dolcezza.
Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.

Buona domenica
Don Gabriele,
Daniele seminarista

PDF Foglio settimanale 28 marzo 2021