DOMENICA 29 AGOSTO XXII TEMPO ORDINARIO

«CHI TEME IL SIGNORE DICE LA VERITA’ CHE HA NEL CUORE»

Dopo cinque domeniche in cui abbiamo ascoltato Giovanni, ritorniamo a leggere, il Vangelo secondo Marco: al capitolo 7 troviamo la controversia sulla purità che rivela che Gesù e i farisei hanno due modi diversi di guardare la realtà e di valutare la relazione con Dio Padre.
L’attenzione è portata da Gesù sul “cuore”, cioè sulla necessità di una relazione nuova dell’uomo con Dio, possibile solo attraverso l’intervento di Gesù Cristo.
Il problema proposto dal brano evangelico non è legato ai cibi e alle mani pulite, perché determinante è il contrasto, che il Maestro sottolinea, tra il “ventre” ed il “cuore”.
Così come per il profeta Isaia grande era il contrasto tra le “labbra” ed il “cuore” del popolo anche nel vangelo viene rilevata questa distanza.
Il cuore esprime la persona stessa, nella sua autenticità e nelle sue relazioni.
Una buona relazione con Dio non dipende dall’esecuzioni di regole rituali, come lo stesso S. Paolo ricorda, ma dall’accoglienza della grazia di Dio che attraverso il dono di Gesù e con la forza dello Spirito, è in grado di cambiare nel profondo il cuore dell’uomo. Un cuore rinnovato, un cuore sanato, un cuore salvato!
Il problema che il brano riporta è, dunque, “dentro” la profondità dell’uomo.
È nel cuore che si annida il male, è dal cuore che escono pensieri e atteggiamenti cattivi, è dal cuore che nasce l’idolatria ed il rifiuto della grazia salvifica.
Il male è dentro ciascuno di noi! E nessuna osservanza rituale o pratica religiosa ci può salvare se non permettiamo al Signore di cambiare il nostro cuore.
È il mistero\dono della conversione che si impasta con il mistero\dono della Incarnazione, della Passione, della Redenzione…
La conversione è il riconoscere, giorno dopo giorno, di avere davvero bisogno di Dio per fare pulizia nel profondo e per trovare il coraggio, una volta purificati e rinnovati di passare dalle labbra al cuore rendendo la nostra vita immagine di quella vita nuova che Gesù ci ha posto nella mani.

Con l’aiuto di Maria Vergine, di S. Bartolomeo e dei nostri patroni chiediamo al Signore di rivelarci sempre la verità che rende libero il cuore.

Foglio settimanale dal 29 al 5